SICUREZZA DI SE FRA MITI E REALTA’
Quando pensiamo ad una persona sicura di se, tutti noi abbiamo un nostro “modello” di persona, che rappresenta la sicurezza in se stessi. Questo dipende dall’essere uomo o donna, dal nostro stile di vita e ciò in cui crediamo.
Prendiamo un esempio comune, una donna sicura di se ed un uomo. Una donna si presenterà alla nostra mente, curata, di solito di bell’aspetto e vestita bene, con un lavoro appagante e dallo sguardo forte e di sfida.
Un uomo, anche se non necessariamente bello sarà affascinante, ben vestito, con un lavoro di successo e dall’evidente carisma, con uno sguardo un po’ distaccato.
Non sembra, ma, anche se non se ce ne rendiamo conto, i condizionamenti sociali sono così forti che, questo tipo di persone suscita sempre e comunque in noi una certa ammirazione, ed in questo non c’è niente di male…però, quando si tratta della nostra vita, di noi stessi, sarebbe meglio comprendere che non ci sono, dei modelli a cui fare riferimento, la sicurezza in noi stessi che poi si rifletterà nel mondo è frutto di una presa di consapevolezza profonda!
Dunque quale differenza c’è fra i due casi citati e la nostra vita? Usare i termini giusti, oltre a essere consapevoli di noi stessi e migliorare continuamente, queste persone: hanno l’approvazione sociale che appaga un’immagine di persona di successo, non è detto che lo siano davvero!
Quando siamo soli, rendiamo conto solo a noi stessi e li non si scappa, puoi avere apparentemente tutto, ma, se non sei in pace con te stesso, non stai bene.
La vera sicurezza in se stessi, si raggiunge per gradi, guardando la nostra vita, valutando le prove che abbiamo superato anche nella vita privata o con una malattia ed essere fieri di noi. Sapere che abbiamo fatto del nostro meglio, migliorare sempre le nostre competenze, imparando cose nuove o metodi nuovi per fare o proporre il nostro lavoro, per esempio. Accettare che gli altri non faranno mai ciò che vogliamo, anche se li amiamo, che sia una relazione di coppia, oppure dei famigliari.
Domani mattina, dunque, davanti allo specchio sorridete e dite “sono stata brava/o” e magari metterci quel bel vestito che non mettevamo da tanto, non importa ciò che penseranno gli altri fatelo, come passeggiare sul lungomare, la sera e sentirsi bene…quanto mi sento bene!
Stella Romanelli